Una nostra amica italiana si è proposta di insegnare alle donne che partecipano ai progetti dell’associazione di fare gli gnocchi di patate italiani. Abbiamo colto l’occasione al volo visto che il cibo italiano all’interno della favela è conosciuto e apprezzato. L’evento è stato il preludio per un nuovo progetto iniziato all’interno del Garagem das Letras: “Papo das Meninas”: il progetto prevede un incontro mensile con le donne della comunità di vari anni d’età, una conversa di gruppo con lo scopo di aumentare l’empowerment femminile e di lotta contro la discriminazione di genere.
Evento di lettura con i bambini
Lua Oliveira, una ragazza che sin da bambina ha sofferto bullismo a scuola, veniva presa in giro per il colore della sua pelle e per i suoi capelli afro. Tale situazione ha portato Lua ad attraversare episodi di depressione e di isolamento fino a quando, a 13 anni, è stato pubblicato un libro ispirato alla sua storia. Da quel momento ha trovato rifugio nella letteratura, ha iniziato a ricercare donazioni di libri e con esse ha aperto delle piccole biblioteche all’interno della favela in cui abitava. Con il passare degli anni ha aperto numerosi progetti per distribuire libri ai giovani in modo che nessuno restasse senza accesso alla letteratura. E’ per questa ragione che Lua ha contattato il “Garagem das Letras” per organizzare un evento in cui sono stati donati dei libri a tutti i bambini dei progetti di sostegno scolastico e delle attività ludiche del venerdì pomeriggio.
Papo das meninas
Il giorno 19 di febbraio 2022 nel progetto culturale “Garagem das Letras” si è tenuta la prima edizione di “Papo das Meninas”, uno spazio di incontro dedicato alle donne della comunità Rocinha. Hanno partecipato all’evento un gruppo di 15 donne tra cui madri, nonne, figlie e nipoti, con lo scopo di conoscersi e creare uno spazio di accoglienza, ascolto attivo e empowerment femminile attraverso l’elaborazione di temi relativi alla comunità, alla famiglia e al ruolo della donna nell’articolazione sociale della Rocinha.
Festa di carnevale
Il carnevale è una delle feste brasiliane più conosciute al mondo, fa parte della storia del paese in ogni sua manifestazione, non solo a Rio de Janeiro. Crediamo sia importante che i ragazzi conoscano le radici della propria cultura, anche per creare un’autocoscienza personale. si sono quindi organizzate delle attività manuali, come fare maschere di carnevale, striscioni, collage al fine di stimolare la coordinazione motoria e creare un’atmosfera armonica, essenziale per mantenere il benessere fisico e psicologico nei bambini. Inoltre, le attività manuali sono preziose per costruire l’autostima, la gioia di poter fare qualcosa con le proprie mani e vedere il risultato finito è inestimabile per dare ai bambini autonomia e autostima, oltre ad aumentare il loro senso di responsabilità. Ogni bambino ha poi potuto utilizzare gli oggetti creati per arricchire l’evento di carnevale. La festa è stata pura allegria. Trovandoci purtroppo ancora in crisi pandemica, ma con le restrizioni del Covid-19 meno oppressive, abbiamo potuto giocare, cantare e ballare con più serenità.
È stata la prima festa organizzata dopo due anni di pandemia, i bambini ne sono rimasti entusiasti.
Gita al centro della città
La prima gita dell’anno è stata organizzata al centro della città. Iniziando dal Porto di Rio de Janeiro per conoscere il murale delle etnie, opera di Eduardo Kobra, uno street artist brasiliano e, passando dalla cattedrale metropolitana della città, siamo arrivati fino alla Escadaria Selaron. Quest’ultima opera architettonica è frutto delle decorazioni dall’artista cileno Jorge Salaron. ed è collocata tra i due quartieri centrali di Santa Teresa e Lapa.
Al tour ha partecipato il gruppo di donne del progetto ‘Papo das meninas” con i loro figli e mariti, divertendosi a fare i turisti nella propria città.
Papo das meninas
Il “Papo das Meninas”, in italiano, “Chiacchiere tra Ragazze”, è organizzato tutti i terzi sabato del mese. In questa edizione, attraverso le fotografie portate dalle signore, tra i temi affrontati si è parlato del legame tra fratelli e la loro importanza nel periodo dell’infanzia; molte di loro infatti li hanno cresciuti come fossero le madri.
A conclusione del nostro incontro si è parlato del potere delle foto, elemento capace di toccarci e raccontare storie intime: un ricordo indelebile.
Gita al Cristo Redentore
Molti dei beneficiari dei progetti non avendo mai avuto la possibilità di salire al Corcovado, nonostante fosse una presenza constante nella loro vita quotidiana, ci hanno ispirato ad organizzare questa gita.
Ci siamo incontrati con 40 persone tra adulti, anziani e bambini nel primo pomeriggio ai piedi della favela ed abbiamo raggiunto il Corcovado salendo fino al Cristo con il tradizionale trenino. La tensione e l’emozione poteva percepirsi da lontano. Una volta giunti in cima c’è stata un’esplosione di felicità e di commozione.
Qui il video
Anniversario del libro “Amor e traição no Calabra” di Joilson Pinheiro
Joilson Pinheiro, poeta ed ex insegnante nella scuola elementare “Paola Brito”, è una celebre figura nella comunità di Rocinha. Il lavoro che svolge all’interno di Rocinha oltre alla diffusione della cultura e della poesia brasiliana, si occupa di incentivare gli abitanti della comunità a studiare, produrre dei testi e appassionarsi alla letteratura. Per questo motivo abbiamo avuto il piacere e l’onore di ospitarlo assieme ad altri artisti locali da lui invitati in una serata di promozione e commemorazione dei 10 anni del suo libro di poesie “amor e traição no Calabar”.
“Trançando a cabeça e construindo saberes”
Voci di Favela è un progetto destinato alla promozione culturale all’interno della favela e, il Garagem das Letras, fa sia da promotore sia da partecipante ad eventi di questo genere. Attraverso la collaborazione con l’organizzazione “Cariocas Brasil Tranças”, formata da 3 donne, si inserisce nel nostro progetto di eventi con l’intento di sostenere le iniziative femminili: empowerment all’interno della comunità di Rocinha e diffusione della cultura afro-brasiliana per contrastare pregiudizi e discriminazioni. L’evento “Trançando a cabeça e construindo saberes” ha lo scopo di valorizzare l’estetica africana naturalizzando la sua bellezza: mostrare che le trecce sono un’arte e hanno come materia prima i capelli; condividere informazioni, idee e pensieri su la libertà che le persone di colore devono avere riguardo il proprio corpo; le trecce sono una parte della lotta antirazzista.
Festa Junina
In Brasile, il mese di giugno, segna l’arrivo dell’inverno e con esso il periodo di raccolta del mais. Da qua nasce la tradizione della festa junina, evento di origine pagana ma con forti connotazioni religiose. È prassi associare alla festa junina i vestiti tipici della cultura caipira, dunque, abiti utilizzati nelle zone rurali, mettere musiche popolari come samba, forrò e pagode, ballando al ritmo di musiche popolari in circolo.
La decorazione tipica della festa junina si avvale di piccole bandierine colorate di forma triangolare che da tradizione servivano come sorta di protezione e benedizione. Allo stesso modo noi abbiamo chiesto ai bambini di fare disegni e di scrivere i loro sogni su dei cartoncini colorati che poi sono stati ritagliati ed incollati come bandierine.
Qui il video dell’evento
Sarau
Sono eventi di carattere musicale, o di natura letteraria, che hanno l’obbiettivo di promuovere l’integrazione sociale e culturale di un particolare gruppo. L’evento è stato organizzato dal poeta Joilson, già stato ospite nella nostra sede, dove ha deciso di allestire una serata di promozione della letteratura e della musica all’interno del Garagem das Letras. La serata è stata un’occasione per diffondere la cultura all’interno della favela ma anche perché l’evento ha ospitato tantissimi giovani artisti di Rocinha, cantanti, scrittori, rapper e musicisti. Noi de il Sorriso oltre ad aver aperto le nostre porte abbiamo offerto cibo a tutti gli invitati.
Qui il video