Brasile, é scontro violento con la polizia

Il Brasile attuale in una sintesi amara e drammatica del direttore di Amnesty International Anistia Internacional Brasil, Atila Roque, in due suoi post facebook pubblicati nelle ultime ore.

Un autentico grido di allarme su cui riflettere in fretta.

“Provo molta vergogna nel far parte di una generazione che dopo essere stata pestata dalla polizia di una dittatura agonizzante non è riuscita a lasciare in eredità ai nostri figli uno stato che metta al primo posto la difesa della vita e dei diritti di tutte le persone. Abbiamo una polizia vigliacca che picchia adolescenti e giovani che protestano contro la chiusura delle scuole. E uccide altri nelle periferie delle nostre città per il solo fatto di essere giovani e neri. I 111 spari ai ragazzi di Rio echeggiano ancora nelle mie orecchie, insieme alle bombe di gas lacrimogeno e alle manganellate sugli studenti di San Paolo. Che vergogna, signori governatori, che vergogna. Non pensavo che avrei visto lo stato di diritto, duramente conquistato, lasciare il posto a uno stato di eccezione e barbarie così rapidamente. O ci fermiamo adesso o sarà troppo tardi.”

E ancora:

“Non si sa se mancano ancora una o due gocce per far traboccare il vaso. Ma abbiamo raggiunto il limite, la pazienza è finita, la tristezza, la sensazione di ingiustizia è molto grande. Il dolore e la rabbia producono odio. E l’odio non si risparmia alcuno sforzo e non indietreggia davanti a niente. La nostra fragile democrazia è minacciata dallo spirito meschino, egoista e razzista che ancora serpeggia nella nostra società, incapace di reagire e di indignarsi davanti alla violenza selettiva che finirà per far traboccare il vaso. Siamo giunti al punto di perdere l’opportunità storica di accogliere la potenza della gioventù delle favelas e delle periferie per creare un paese più generoso e giusto. Non si tratta di un favore, ma di un diritto. E sarà rivendicato in una maniera o in un’altra.. Sarà meglio scegliere presto da che parte stare.”

Atila Roque
direttore di Amnesty International Brasile
04.12.2015
sulla sua pagina Facebook:https://www.facebook.com/atila.roque

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